Mercoledì 21 giugno 2023

INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali

a cura di: Meli e Associati
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INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali

Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.

Possono eleggere il proprio domicilio digitale:

  • le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età;
  • i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013;
  • gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC.

Dal 6 luglio 2023 le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale e, a partire dalla stessa data, chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale. Sempre dal 6 luglio le Pubbliche Amministrazioni, i gestori di pubblico servizio e i soggetti privati aventi diritto potranno consultare INAD in modalità applicativa.

Per eleggere il proprio domicilio digitale è necessario accedere al portale https://domiciliodigitale.gov.it e registrarsi al servizio utilizzando il Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID), la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta effettuata la registrazione, il sistema chiederà di inserire il proprio indirizzo PEC da eleggere come domicilio digitale. A partire dal 6 luglio 2023, il domicilio digitale eletto sarà attivo e consultabile.

Il Codice dell’Amministrazione Digitale prevede che il domicilio digitale dei professionisti iscritti in INI-PEC, l’indice nazionale degli Indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti, venga importato automaticamente su INAD in qualità di persona fisica, restando salva la possibilità di modificarlo, indicando un altro indirizzo PEC.

DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • TEST COMMERCIALITÀ ETS

    TEST COMMERCIALITÀ ETS

    Il nuovo regime fiscale per gli ETS: come prepararsi al test di commercialità
    A partire dal 1° gennaio 2026, per la maggior parte degli Enti del Terzo Settore (ETS), diventerà obbligatorio il nuovo regime fiscale introdotto dalla riforma. È quindi opportuno che ogni ente inizi a prepararsi in anticipo per questa importante novità.
    Il cambiamento principale consiste nell'introduzione del "Test di Commercialità", un'analisi fondamentale per determinare se un ETS sia da considerarsi "commerciale" o "non commerciale" ai fini delle imposte.

    La data di decorrenza è stata fissata dal Decreto-Legge 17 giugno 2025, n. 84. Fino a quel momento, continuano ad applicarsi le normative fiscali precedenti (es. per ONLUS, APS, ODV).
    Comprendere fin da ora le regole del test è il primo passo per arrivare preparati.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Concordato Preventivo Biennale: informativa, check list e liberatoria

    Concordato Preventivo Biennale: informativa, check list e liberatoria

    Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale.

    L’adesione o meno al concordato preventivo biennale rappresenta per il contribuente una scelta FACOLTATIVA che si basa su dati previsionali, e quindi non disponibili per il Professionista; l’adesione al CPB potrebbe generare danni al contribuente che non riuscisse poi a realizzare redditi pari o superiori a quelli concordati; ma anche la mancata adesione potrebbe rivelarsi dannosa per il contribuente che conseguisse redditi superiori a quelli che avrebbe potuto concordare. È molto critica anche la mancata conoscenza dei requisiti di accesso e delle cause di esclusione.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Calcolo risparmio imposte contributi da CPB PF 2024: applicazione e informativa per i clienti

    Calcolo risparmio imposte contributi da CPB PF 2024: applicazione e informativa per i clienti

    Due nuovi strumenti, raccolti in un unico pacchetto, pensati per calcolare facilmente i risultati della scelta adottata per il 2024 e a comunicare in modo trasparente con i vostri clienti:

    - una App per il calcolo del CPB: questa applicazione permette di calcolare a consuntivo gli effetti dell'adesione al Concordato per i vostri clienti persone fisiche sui redditi 2024.
    - un modello di informativa per i clienti: un documento precompilato che potrete personalizzare per riassumere i risultati dell'analisi effettuata con l'app. Questo modello vi aiuterà a presentare in modo chiaro e comprensibile ai clienti i risultati ottenuti e documentando il vostro supporto consulenziale. 

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
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