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ID 235491

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

Calcolo quote ereditarie: versione Cloud

Calcolo quote ereditarie: versione Cloud

Nel momento del decesso di una persona, la normativa italiana prevede che il trasferimento dei diritti patrimoniali del defunto possa avvenire per legge secondo quanto stabilito dal Codice Civile, oppure, ove presente, per testamento, cioè secondo le specifiche disposizioni del deceduto.

Tramite...
testamento è possibile disporre dei propri beni per il periodo successivo alla propria morte nel modo ritenuto più opportuno, purchè non si ledano i diritti garantiti per legge ai congiunti più stretti:

  • coniuge
  • figli naturali, legittimi, legittimati, adottivi
  • ascendenti legittimi (se mancano i figli)
In presenza di tali congiunti una parte dei beni del defunto deve comunque essere attribuita a loro (la cosiddetta "quota disponibile"), anche se nel testamento è previsto diversamente.

L'applicazione consente di determinare, in modo semplice e immediato, le quote ereditarie per ciascun erede, sia nel caso di successione "legittima" (senza testamento), che in quello di successione "necessaria" (in presenza di testamento).

DOC

ID 233106

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Diffida ad adempiere

La diffida ad adempiere (articolo 1454 del Codice Civile) è l'intimazione che una parte fa ad un altro soggetto affinché adempia un determinato obbligo contrattuale. Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

testamento è possibile disporre dei propri beni per il periodo successivo alla propria morte nel modo ritenuto più opportuno, purchè non si ledano i diritti garantiti per legge ai congiunti più stretti:

  • coniuge
  • figli naturali, legittimi, legittimati, adottivi
  • ascendenti legittimi (se mancano i figli)
In presenza di tali congiunti una parte dei beni del defunto deve comunque essere attribuita a loro (la cosiddetta "quota disponibile"), anche se nel testamento è previsto diversamente.

L'applicazione consente di determinare, in modo semplice e immediato, le quote ereditarie per ciascun erede, sia nel caso di successione "legittima" (senza testamento), che in quello di successione "necessaria" (in presenza di testamento).

ID 236572

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Calcolo mutuo con preammortamento: versione Cloud

Calcolo mutuo con preammortamento: versione Cloud

Calcolo mutuo con preammortamento: versione Cloud è un'applicazione per sviluppare il piano di ammortamento di un finanziamento con eventuale preammortamento.
testamento è possibile disporre dei propri beni per il periodo successivo alla propria morte nel modo ritenuto più opportuno, purchè non si ledano i diritti garantiti per legge ai congiunti più stretti:

  • coniuge
  • figli naturali, legittimi, legittimati, adottivi
  • ascendenti legittimi (se mancano i figli)
In presenza di tali congiunti una parte dei beni del defunto deve comunque essere attribuita a loro (la cosiddetta "quota disponibile"), anche se nel testamento è previsto diversamente.

L'applicazione consente di determinare, in modo semplice e immediato, le quote ereditarie per ciascun erede, sia nel caso di successione "legittima" (senza testamento), che in quello di successione "necessaria" (in presenza di testamento).

DOC

ID 247294

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Le lettere del professionista alla clientela: la comunicazione del titolare effettivo

Le lettere del professionista alla clientela: la comunicazione del titolare effettivo

Modello di lettera da inviare alla clientela dello Studio Professionale per informarla del nuovo adempimento e per comunicare le procedure operative e le condizioni economiche adottate dallo Studio.

testamento è possibile disporre dei propri beni per il periodo successivo alla propria morte nel modo ritenuto più opportuno, purchè non si ledano i diritti garantiti per legge ai congiunti più stretti:

  • coniuge
  • figli naturali, legittimi, legittimati, adottivi
  • ascendenti legittimi (se mancano i figli)
In presenza di tali congiunti una parte dei beni del defunto deve comunque essere attribuita a loro (la cosiddetta "quota disponibile"), anche se nel testamento è previsto diversamente.

L'applicazione consente di determinare, in modo semplice e immediato, le quote ereditarie per ciascun erede, sia nel caso di successione "legittima" (senza testamento), che in quello di successione "necessaria" (in presenza di testamento).

DOC

ID 233441

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Istanza per il prelievo di fondi per il pagamento dell'IVA

Modello di istanza per il prelievo di fondi per il pagamento dell'IVA.
testamento è possibile disporre dei propri beni per il periodo successivo alla propria morte nel modo ritenuto più opportuno, purchè non si ledano i diritti garantiti per legge ai congiunti più stretti:

  • coniuge
  • figli naturali, legittimi, legittimati, adottivi
  • ascendenti legittimi (se mancano i figli)
In presenza di tali congiunti una parte dei beni del defunto deve comunque essere attribuita a loro (la cosiddetta "quota disponibile"), anche se nel testamento è previsto diversamente.

L'applicazione consente di determinare, in modo semplice e immediato, le quote ereditarie per ciascun erede, sia nel caso di successione "legittima" (senza testamento), che in quello di successione "necessaria" (in presenza di testamento).

ID 249397

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Credito Imposta Beni Strumentali 2025: versione Cloud

Credito Imposta Beni Strumentali 2025: versione Cloud

Applicazione in cloud per la determinazione del credito d’imposta spettante per gli investimenti in beni acquistati nel 2025.

Consente di monitorare gli utilizzi del credito d’imposta utilizzabili dal 2025 e di gestire i risconti...

del credito d’imposta da contabilizzare ogni anno in base alla percentuale di ammortamento dei beni a cui il credito d’imposta si riferisce o, in caso di beni acquistati in leasing, in base alla durata del contratto di leasing.
Propone inoltre la compilazione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dei principali righi del quadro RU.


PROV LA DEMO! CLICCA QUI.


 


Note tecniche:
E' disponibile anche la versione Excel dell'applicazione.

DOC

ID 233477

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Comunicazione di nomina del comitato dei creditori e del presidente

L'art. 40 della Legge Fallimentare prevede che il comitato dei creditori è nominato dal giudice delegato entro trenta giorni dalla sentenza di fallimento sulla base delle risultanze documentali, sentiti il curatore e i creditori che, con la domanda di ammissione al passivo o precedentemente, hanno...
dato la disponibilità ad assumere l'incarico ovvero hanno segnalato altri nominativi aventi i requisiti previsti. Salvo quanto previsto dall'articolo 37 bis, la composizione del comitato può essere modificata dal giudice delegato in relazione alle variazioni dello stato passivo o per altro giustificato motivo.
Il comitato è composto di tre o cinque membri scelti tra i creditori, in modo da rappresentare in misura equilibrata quantità e qualità dei crediti ed avuto riguardo alla possibilità di soddisfacimento dei crediti stessi.
Il comitato, entro dieci giorni dalla nomina, provvede, su convocazione del curatore, a nominare a maggioranza il proprio presidente.
La sostituzione dei membri del comitato avviene secondo le modalità stabilite nel secondo comma.
Il componente del comitato che si trova in conflitto di interessi si astiene dalla votazione.
Ciascun componente del comitato dei creditori può delegare in tutto o in parte l'espletamento delle proprie funzioni ad uno dei soggetti aventi i requisiti indicati nell'articolo 28, previa comunicazione al giudice delegato.

DOC

ID 234282

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

La detrazione IVA dopo il DL 50/2017: sollecito ai fornitori

In data 24 aprile 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 50/2017 (la cosiddetta “Manovrina”) contenente una serie di nuove disposizioni fiscali particolarmente importanti.
Tra le novità più rilevanti, è stato introdotto un nuovo termine, più breve, per...
la detrazione dell’IVA al fine di allineare il momento di registrazione delle fatture emesse con quello delle fatture ricevute nell’ambito di un unico periodo d’imposta per individuare più agevolmente anomalie.

Abbiamo predisposto un modello di lettera/email da indirizzare ai fornitori per sollecitarli all’invio delle fatture in tempi brevi.

DOC

ID 235363

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di istanza di interpello ordinario

Lo “Statuto dei diritti del contribuente” prevede per il contribuente la possibilità di interpellare l’amministrazione finanziaria per conoscere la soluzione da dare al suo caso concreto e personale.
In particolare, in base all’art. 11 dello Statuto, il contribuente, se vi sono “obiettive...
condizioni di incertezza” circa l’applicazione a casi concreti e personali delle disposizioni tributarie, può inoltrare un quesito all’Amministrazione finanziaria, la quale fornisce un parere entro 120 giorni. In mancanza di una risposta entro il predetto termine, si intenderà che l’Amministrazione concordi con l’interpretazione prospettata dal richiedente (cd. principio del silenzio-assenso).

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